Libertas Cernusco – Olimpia Milano 59 a 90 (15-22; 33-46; 47-74)
Cernusco: Epasto 2, Buffo 14, Calvi 2, Milani, Nava 22, Ianni, Zambon 5, Covini 6, Gadda 2, Franco, Ghisalberti 2, Stilinovic 4. All Cornaghi-Seveso-Zenoni
Milano: Pompele, Roncari 4, Bortolani 8, Cattarin 2, Morandi 3, Riggi 4, Tomba 11, Colombo 4, Giardini 14, Corradi 13, Ferrari 24, Cremaschi 1. All Galbiati-Rabbolini
Discreta partenza per i padroni di casa che dopo 3′ sono sul 6-6 con un “and-one” del coriaceo Gadda, tra le fila milanesi in grande evidenza la guardia Giardini (14p), abile spalle a canestro.
L’AJ alza il livello di fisicita e cerca di allungare con il contributo di tutto il collettivo (da segnalare lo “step-back” di Bortolani), Cernusco fatica ad andare a punti ma ha un notevole impatto da Buffo (14p con un buon 3/5 da 3p) e resta comunque in scia sull’11-15.
Gli ospiti mantengono elevata l’intensità in difesa anche dopo la prima girandola di cambi ed al 10′ è 15-22 dopo un paio di contropiedi AJ.
Marco Nava |
Cernusco nel secondo quarto cresce in termini di rendimento offensivo, molto bene capitan Nava (22p con 6/13 da 2p e 7/8 ai liberi) e positivo Zambon con 5p a fila, ma il team di Galbiati è “in giornata” dal punto di vista balistico e risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta cernuschese.
La gara prosegue su ritmi molto alti ed il margine oscilla sempre tra i 7/8 ed i 10 punti di scarto per diversi minuti.
I Bufali pero’ difendono con poca energia, errore fatale contro gli esterni milanesi: Corradi (13p) e Tomba (11p) si mettono in evidenza con le triple (pesanti) che valgono il +13 di metà gara.
Dopo il cambio di campo il copione non cambia anche se variano i protagonisti, sponda Armani sale di colpi il lungo Ferrari (24p, top scorer) che fa il vuoto in mezzo all’area.
La Libertas nel giro di pochi minuti scivola sotto di 20 lunghezze e perde parecchia fiducia, al contrario l’Olimpia continua a giocare col giusto piglio e trova risorse importante da tutti i propri effettivi.
Un guizzo da tre canestri in fila targato Covini tiene il distacco invariato ma prima della penultima sirena l’EA7 preme ancora sull’acceleratore dilatando il gap con 8p quasi in fila dalla lunetta.
Totale generale al 30′ è 47 a 74.
Nell’ultima frazione rotazioni molto ampie su ambo i lati (panchina AJ molto lunga), poco da segnalare se non un paio di valide azioni corali dei Bufali ed un’efficace presenza a rimbalzo d’attacco per i lunghi milanesi.
Punteggio finale di 59-90: un plauso alla squadra vincitrice per la bella prestazione sotto tutti i punti di vista, Cernusco invece “da rimandare” in quanto troppo poco aggressiva in difesa e molto disordinata in fase offensiva.
Era difficilissimo ripetere il “colpaccio” di Martinengo ma sicuramente si deve fare meglio, soprattutto come concentrazione nelle “piccole cose”.
Prossimo impegno previsto per sabato pomeriggio sul campo della Leonessa Brescia, sconfitta nel week-end dalla Pallacanestro Varese.
FORZA BUFALI !!
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