ABA Legnano-Libertas Cernusco 61-65 (12-19, 35-35, 51-41)
Cernusco: Rosci, Pili 3, Priori 5, Macri’ 9, Dallagrassa 10, Volpin, Panzera F 6, Bosso, Montanini, Marigo 1, Colombo 6, Casati 25. Allenatore Andrea Guffanti.
Partita fondamentale per mantenere il terzo posto in classifica e restare pertanto nelle prime quattro squadre che si giocheranno il podio regionale. Partita giocata contro un’ABA Legnsno, reduce da due pesanti sconfitte e vogliosa di riscatto.
In apertura di partita i Bufali partono forte e dopo pochi secondi realizzano già il primo canestro.
I padroni di casa sembrano frastornati e stentano ad arrivare sotto canestro; una serie di realizzazioni portano, a metà periodo esatto, sul punteggio di 0-14 per la Libertas.
Il quarto sembra in discesa e infatti a 2’47” dalla sirena conduciamo 2-19 con 11 punti realizzati da un incontenibile Casati.
A questo punto i nostri cominciano ad abbassare la tensione e lasciano spazio e iniziativa agli avversari, commettendo quello che, soprattutto nel basket, si rivela essere uno fra i più gravi errori che si possano fare. Gli ultimi due minuti sono per noi un “incubo”: Legnano realizza un micidiale 10-0, riaprendo così i giochi. In evidenza il lungo Ballarin, che porta la squadra di casa a chiudere il quarto a -7.
Nel secondo quarto le due squadre realizzano canestri alternativamente e, a metà periodo, i nostri sono a +10, divario che tiene fino a 2’40” dalla sirena. A questo punto una nuova caduta di tensione e una serie di palle perse fanno si che in due minuti gli avversari piazzino un 11-1, guidati da un maiuscolo numero 13, autore di gran parte dei punti della sua squadra, con il quale, proprio sulla sirena di fine periodo, pervengono al pareggio.
Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo appare evidente che gli ABAers sono molto più carichi e motivati, mentre i nostri soffrono di qualche ‘amnesia’ e giocano troppo lentamente per impensierire come si deve gli avversari.
Il quarto si chiude con un parziale di 16-6 con Legnano a condurre l’incontro di 10 lunghezze e, soprattutto, con l’inerzia completamente a loro favore.
Ad inizio del quarto periodo, sebbene ancora un po’ frastornati dalle ‘scoppole’ appena subite, i Bufali abbozzano una reazione e, dopo 3′, si portano a -5; i padroni di casa reagiscono e ci ricacciano giù a -9 a metà tempo.
Da questo momento l’inerzia dell’incontro cambia gradualmente a nostro favore e ci portiamo dapprima a -4 poi torniamo a -6 e negli ultimi due minuti non concediamo più nessun punto agli avversari.
Dal 61-55, in un minuto, grazie a 4 punti di Casati e un canestro di Macri’ ci riportiamo in parità, pronti a giocarci la vittoria negli ultimi 80″ di partita.
Quattro tiri liberi di un sicuro Macri’, con gli ultimi due realizzati a 5″ dalla sirena finale, ci consegnano una fin troppo sudata vittoria.
Oltre al nostro Casati (top scorer e fattore decisivo sotto canestro) e Macri’, autori degli ultimi e decisivi canestri, va sottolineata la tenuta finale di tutta la squadra che a fine periodo ha ri-serrato la difesa, incitato i compagni, la mervigliosa panchina, per reagire alla situazione che pareva proprio compromessa.
Complimenti sinceri agli avversari, per lo stile e la correttezza tenuta, sia in campo, sia in panchina.
Complimenti ancora per per la voglia di lottare con la quale hanno ribaltato una situazione che poteva essere considerata senza speranza, ma che per poco non si è tramutata in una clamorosa e meritata vittoria per i padroni di casa.
Ai nostri bufali rimane l’esperienza di aver toccato dapprima “l’inferno” di una pesante rimonta con sorpasso, a causa sì della tenacia degli avversari ma anche e soprattutto del proprio atteggiamento sbagliato in campo, e di essere poi tornati in “paradiso”, a pochi secondi dalla sirena finale.
Auspichiamo che questa partita serva di insegnamento per i prossimi appuntamenti, sia per evitare pericolosi cali di tensione, sia per ricordarsi che all’inizio e alla fine della partita abbiamo dimostrato di essere una squadra forte e temibile per tutti.
P.S. Quanta sofferenza dagli spalti e dalla panchina per noi che, forti di cuore, abbiamo assistito alla partita con alterne emozioni e, spesso, con il fiato sospeso.
Prossimo appuntamento, mercoledì 22 ore 18:45, in casa contro la forte Olimpia, attuale seconda in classifica.
Forza bufali!!
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