Eccellente prestazione della selezione regionale della Lombardia 2002 che vince il torneo LudecCup 2015 disputato a Lucca dal 27 al 29 Dicembre 2015.
Tantissimi complimenti al nostro Bufalo Federico Casati per l’ottima prestazione in tutte le gare che lo hanno portato ad essere il miglior realizzatore della Lombardia.
Avanti così Federico !!!
Di seguito i commenti della partite estratte dal sito del torneo
1a gara di qualificazione
Lombardia – Friuli Venezia Giulia 115 – 42 (24-8; 44-11; 79-29; 115-42)
LOMBARDIA: Pozzi 17, Lanzi 10, Braghini 12, Ziviani 8, Riboli 5, De Feo 8, Tourè 13, Merlo 16, Marazzi 2, Casati 15, Raimondi 2, Oberti 7
FRIULI VENEZIA GIULIA: Bosa 11, Cogoi 13, Devetta 3, Bertuzzi, Marcassa 11, Erman, Zanelli 2, Bremec, Brancati 1, Del Col, Venturini 1, Pieri
Il primo quarto vede subito in attacco la squadra della Lombardia che con una serie di azioni vincenti si porta subito in netto vantaggio rispetto alla delegazione del Friuli. Non c’è partita già nel secondo quarto per i friulani – solo 3 punti in questa frazione – che tentano un timido e sfortunato attacco ad una squadra, la Lombardia, la quale, al contrario, non si arresta nella corsa verso la vittoria (+33).
Terzo quarto con la squadra friulana che parte in attacco cercando di arginare lo strapotere della Lombardia, macinando gioco, ma non basta, alla fine il risultato è 79-29. I lombardi controllano senza problemi demotivando i ragazzi di coach Chierusin. Si chiude 115 – 42 per la Lombardia.
2a gara di Qualificazione
Lombardia – Marche 89 – 60 (29-18, 52-37, 74-38, 89-60)
LOMBARDIA: Pozzi 10, Lanzi 14, Braghini 5, Ziviani 19, Riboli 2, De Feo 4, Toure’ 9, Merlo 5, Marazzi 2, Casati 10, Raimondi, Oberti 2.
MARCHE: Primitivo, Gulini 2, Calbini 8, Maoloni 10, Mujakovic 3, Bendia 8, Sampaolesi 5, Reggiani 8, Pagliaro 4, Barzotti 4, Molo
Seconda partita al PalaCavanis di Porcari dove si affrontano la delegazione regionale della Lombardia, reduce del trionfo spettacolare di ieri al PalaSuore contro il Friuli, e quella della Marche, vincitrice nello scontro con l’Emilia. Inizia con equilibrio, ma passati i primi minuti di gioco la squadra lombarda si scalda e fa capire subito di che pasta è fatta. Si chiude con 11 punti di differenza questo primo quarto. La squadra marchigiana reagisce e gioca bene, attacca e segna, ma la Lombardia non perdona nemmeno il più piccolo errore e allunga, seppur in maniera contenuta, la distanza sulla squadra avversaria. Terzo quarto che vede la Lombardia controllare senza troppi problemi, nonostante gli sforzi delle Marche.
3a gara di Qualificazione
Emilia Romagna – Lombardia 73-77 (26-27 37-46 51-54 73-77)
EMILIA ROMAGNA: Branchini L. 19, Campani, Micco 9, Squarcia 2, Ruina 13, Piccinini 6, Flan 11, Fussi 5, Branchini N. 6, Fabiani, Lambertini, Rossi 2
LOMBARDIA: Pozzi 8, Lanzi 15, Braghini 15, Ziviani 8, Raimondi, Merlo 2, Berti, Marazzi, Riboli 2, Tourè 10, Casati 17, De Feo
La partenza è tutta per gli emiliani che partono sul 6-2 sfruttando al meglio le disattenzioni dei “bianchi” che lasciano facili contropiedi. La Lombardia si tiene però a contatto grazie a giocate in isolamento e al tiro sugli scarichi. La seconda parte di quarto presenta ritmi più lenti che sembrano favorire i lombardi che posso contare sull’ottimo apporto del Tourè che fa sentire il fisico in difesa e si toglie pure lo sfizio della schiacciata in contropiede che porta in vantaggio i bianchi che chiudono sul +1 alla prima sirena Il secondo quarto si apre mantenendo i ritmi del primo, con i lombardi che aumentano l’aggressività sulle linee di passaggio e segnano in facili contropiedi. Tra i lombardi si distinguono Pozzi e Tourè che che arrivano spesso a segnare da sotto mentre i romagnoli rimangono agganciati grazie a canestri piuttosto estemporanei di Fussi e Squarcia. Il primo tempo si conclude con i lombardi in vantaggio di 9 punti difesi con due stoppate imperiose negli ultimi 30 secondi . Il terzo quarto parte a ritmi lenti, e i pochi canestri sono per lo più figli di errori sul lato debole. Tra gli emiliani spicca l’intensità di Rossi mentre in casa lombarda Ziviani cerca di ritagliarsi un ruolo da protagonista. La Lombardia mantiene piuttosto costantemente nonostante i tentativi degli esterni dietro emiliani di ricucire lo strappo. Ultimo periodo che si apre seguendo l’andamento della gara, con i rossi in versione Penelope alle prese con la proverbiale tela. I giochi a 7 minuti alla fine appaiono fatti, con gli emiliani che ci provano ma non riescono mai a superare la barriera del -9. Negli ultimi 3 minuti l partita cambia, gli emiliani ci credono e si portano sul -5 aiutati da una serie di errori dei lombardi. A 70 secondi dalla fine Ruina porta i suoi al-4. Ruina regala il-2 ai suoi ma subito Ziviani riporta i lombardi sul +4 . Gli emiliani hanno la possibilità di giocarsela fino all’ultimo ma gestiscono male l’ultimo possesso. La Lombardia per il secondo anno consecutivo si giocherà la finale della ludeccup contro la Toscana.
Finale 1° – 2°
Toscana – Lombardia 71-78 (21-23, 43-39, 59-69, 71-78)
TOSCANA: Cecchi 13, Saladini 17, Flurio 24, Berti 7, Santoni, Sereni, Vannini, Pierangelini 2, Torrigiani 2, Tintori 6, Guerrieri, Susini
LOMBARDIA: Pozzi, Lanzi 4, Braghini 10, Ziviani 14, Riboli 2, De Feo 4, Tourè 16, Merlo 4, Marazzi ne, Casati 24, Raimondi ne, Oberti ne. All. Malavasi
La partita inizia subito forte con Saladini che segna da tre al pronti via. Ma la Lombardia reagisce cercando il gioco in post con Tourè e carica i toscani di falli. I padroni di casa rispondono con buone giocate degli esterni che puniscono la scelta di difendere l’area. La Toscana rischia di far scappare i lombardi con due palle perse sanguinose e un gioco da 4 punti concesso a Lanzi. La partita rimane equilibrata e divertente con i toscani protagonisti con ottime giocate in attacco di Berti ma che pagano disattenzioni in difesa. Il secondo quarto vede sempre Saladini e Berti protagonisti per i rossi riuscendo a portare la Toscana in vantaggio. Per i lombardi ci pensa Tourè a togliere le castagne dal fuoco coadiuvato da Braghini che segna dalla lunga distanza per portare i Verdi sul 33 – 31 a 6 minuti dall’intervallo lungo. La seconda parte del quarto vede sempre un andamento equilibrato con nessuna delle due squadre in grado di segnare parziali importanti che possano orientare la partita, nasce solo un vantaggio di 4 punti per i toscani che non può certo lasciarli sereni. Infatti al rientro in campo la Lombardia, grazie ad una tripla di Ziviani, vola sul +5 chiudendo un parziale di 9-0 prima del time out obbligato per i toscani. nonostante ciò, al rientro in campo, la musica non cambia e proprio Ziviani si conquista un fallo antisportivo in contropiede. A tenere a contatto i rossi ci pensa Cecchi con un tripla che riduce a sette punti il distacco dalla campione in carica. Il peso della partita comincia a farsi sentire e il numero degli errori aumenta fino a che Casati e Tourè riportano i Verdi sul +10. Un canestro a fil di sirena, proprio di Casati, fissa il punteggio alla penultima sirena sul 59 – 69. Alla ripresa delle operazioni Flurio prova a caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco toscano ma il divario non si accorcia. Si unisce alle danze Saladini che segna 5 punti in amen ma i lombardi rispondono colpo su colpo, spesso con canestri facili da sotto. I lombardi presidiano l’area, emblematica la stoppata di Ziviani che blocca contropiede di Berti che avrebbe portato la Toscana sul -5. Negli ultimi 100 secondi la Toscana avrebbe la possibilità di tornare sotto ma alcune scelte sbagliate la condannano, per il secondo anno consecutivo, al secondo posto dietro alla Lombardia nonostante un’intensità e delle giocate che fanno ben sperare per il futuro.
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