U15 Ecc :: 2a Giornata

Pallacanestro Cantù – Libertas Cernusco 67-58 (13-25, 35-41, 48-43)

Cantù: Banfi 2, Bellotti, Caglio 4, Gennari 5, Arienti 8, Di Giuliomaria 6, Merlo 10, Pozzi, Procida 18, Marazzi 12, Consonni 2, Longhi. All. Visciglia/Costacurta 

Cernusco: Mastrangelo 7, Colombo 4, Ratti, Dallagrassa 12, Barretta, Volpin n.e., Strada 8, Macrì 6, Della  Torre 8, Picozzi 3, Casati 4, Naldini 6. All. Pirri/Zenoni 

Bufali ‘contati’ causa infermeria sempre più affollata, qualche elemento fra i convocati non al meglio per problemi fisici, Volpin non termina il riscaldamento causa problema muscolare e non è pertanto disponibile alla causa. 
Partita dai due volti, con i Bufali che dominano i primi 13′, si smarriscono nel 3Q e rialzano la testa a metà del 4Q quando ormai è troppo tardi per raddrizzare un incontro che ci si è complicati da soli. 
La prima metà del 1Q è equilibrata con ognuna delle due squadre a rispondere colpo su colpo agli avversari; la seconda parte del periodo è invece tutta appannaggio dei Bufali che piazzano un 5-18 e chiudono in vantaggio di 12 lunghezze. 
Nel secondo quarto si ricomincia da dove ci si era lasciati al 10′, con i Bufali a macinare un bel gioco e Cantù a contenere le perdite: nei primi due minuti il Cernusco si porta sul +17. 
Accadono tre cose: una reazione di Cantù, guidata da un Procida ispirato, un cambio di metro arbitrale che penalizza oltre modo il Cernusco e manda spesso i padroni di casa in lunetta e una errata reazione dei Bufali che, gravati di falli, si deconcentrano per la tensione. 
Dal 7’32 al 3’02” è 12-0 per Cantù con 9 punti di Procida. Strada, autore di una buona partita fino a quel momento, prova a ridare energia ai Bufali con sei punti in 30″ che rimettono i Bufali avanti di 11 lunghezze ma poi a 2′ dalla sirena si infortuna, è costretto a uscire e a non più rientrare per il resto dell’incontro. 
Negli ultimi due minuti si segna solo dalla lunetta, soprattutto Cantù, che chiude il periodo con 7 liberi contro 2 del Cernusco. 
Nel 3Q è monologo Cantù che dopo 2′ agguanta il pareggio e poi sorpassa; l’unico canestro degli ospiti riporta il risultato in parità. Negli ultimi 5′ del periodo assistiamo a soli due canestri di Cantù che,  grazie ad essi, sorpassa. Merito di Cantù ma, soprattutto, del blackout occorso ai Bufali caduti spesso in banali errori nei passaggi o negli appoggi al tabellone sotto canestro. 
L’ultimo periodo mostra qualche segnale di ripresa del Cernusco ma i Bufali, che sembrano i lontani parenti di quelli visti nel 1Q, hanno il merito di restare sempre a contatto senza però mai riuscire a rientrare per tentare una rimonta. 
Il -9 finale dice di un divario non netto far le due squadre ma lascia il rammarico perché, con tutto il rispetto per il valore dei padroni di casa, si sarebbe potuto portare a casa la partita senza troppi patemi grazie un approccio mentale più continuo. Peccato per l’occasione persa ma la squadra c’è e ha tutti i numeri per dire la sua ai più alti livelli anche quest’anno. 
La lezione imparata quest’oggi è: non farsi influenzare e non deconcentrarsi a causa di fattori esterni (rimonta degli avversari, palazzetto ‘rovente’, metro arbitrale e quant’altro); è invece necessario mantenere il controllo dell’incontro e ‘avere voglia’ per tutti i 40′ nonostante questi fattori esterni. 
Settimana prossima ospitiamo l’ostica Costa Masnaga, urge tornare a giocare per tutta la partita ai livelli visti nel 1Q di quest’oggi.     
  
Forza Bufali!! 

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