U18 Ecc :: 4a giornata ritorno

Libertas Cernusco – Pallacanestro Cantù 47-66 (9-21; 13-21; 16-12; 9-12)
Cernusco: Buoso 3, Della Flora 8, Urso, Zonca 4, Cremaschi ne, Nava 9, Verga 4, Battaglia, Olivi, Epasto, De Marzi 16, Airoldi 3. All. Gandini. Ass. Moscatelli/Arienti.

Cantù: Tremolada 10, Chinellato 6, Lurini 6, Olgiati 5, Pappalardo, Bet 14, Terraneo, Gatti 2, Nasini 11, Ronchetti 2, Molteni 2, Ruzzon 6. All. Visciglia. Ass. Zaccardini.

Nella penultima giornata della prima fase del campionato U18 ECC la Libertas Cernusco ospita la Pall. Cantù; partita a dir poco importante per aggiudicarsi la seconda posizione nel girone. Cantù deve vincere ribaltando il -12 dell’andata per agganciare Cernusco in classifica e superarla negli scontri diretti, mentre Cernusco deve vincere per consolidare la seconda posizione. 
Nel primo quarto Cantù mette subito le cose in chiaro sotto tutti i punti di vista: sembra averne di più in difesa, a rimbalzo, in contropiede, in attacco. L’aggressività e la fisicità di Cantù è di gran lunga superiore a quella dei Bufali che prendono un sonoro parziale di 21-9. Già dalla partenza Cantù può dire di aver ribaltato la partita dell’andata; un dato significativo per confermare la differenza di aggressività sul campo di gioco è il numero dei falli commessi dalle squadre nel quarto: 1 Cernusco e 5 Cantù. 
Il secondo quarto non è tanto diverso dal primo: Cantù aumenta la fisicità in difesa e corre quando può trovando soluzioni facili in contropiede; a rimbalzo in attacco domina e si concede a volte 2 a volte 3 possessi nella stessa azione. Cernusco sembra subire il colpo perchè in attacco non riesce ad esprimere la propria pallacanestro e in difesa fatica più del dovuto. Il quarto termina e il tabellone dice Cernusco 22 – Cantù 42. Un -20 che pesa, forse troppo, sulle spalle dei Bufali… In spogliatoio coach Gandini sprona i suoi ragazzi sperando di ottenere una reazione più di orgoglio che tecnica. 
Si rientra in campo e la musica cambia: i ragazzi di Cernusco mettono in campo l’aggressività alla quale eravamo abituati e piazzano un parziale di 9-0 in poco più di 3 minuti; se la difesa funziona l’attacco va meglio. Time-out Cantù che ritorna in campo con principi di zona in difesa. L’exploit di Cernusco però dura solo quei pochi minuti, poi la squadra sembra non avere più l’energia necessaria per riavvicinarsi ulteriormente e Cantù risistema le cose chiudendo il quarto 16-12 e mantenendo 16 punti di vantaggio. Nella testa di Cernusco non c’è solo il risultato finale ma anche provare a mantenere il vantaggio dell’andata. 
Ma Cantù nell’ultimo quarto non è d’accordo e sfodera ulteriori 10 minuti di intensità che le permettono di vincere il quarto di 3 punti aggiudicandosi la partita e la seconda posizione con il punteggio di 47-66. Per Cernusco troppi pochi minuti di pallacanestro, che contro le corazzate non bastano. La nota positiva è che in quei pochi minuti Cernusco ha dimostrato di giocarsela alla pari anche con squadre fisicamente superiori. Si lavorerà in palestra per aumentare sempre di più intensità, aggressività e continuità sui due lati del campo.
La prossima partita di lunedì 28 novembre a Terno diventa fondamentale per sperare in una caduta di Cantù a Cremona e, se non dovesse accadere, per cominciare la fase 2 a punteggio pieno.
Forza Bufali!

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