Virtus Lumezzane – Libertas Cernusco 81 – 66 (26-17; 55-36; 67-50; 81-66)
Lumezzane: Marelli 18, Borghetti, Sartora 10, Lugic 12, Superti, Asamoah 5, Mitrovic 3, Vidakovic, Milanesi 2, Bona 5, Olivieri 17, Milanesi 9. All. Speranzini
Cernusco: Mercante 22, Zanchetta 4, Sirtori 11, Corti 12, Bosio 8, Antelli 5, Cogliati 4, Della Flora, De Marzi, Binaghi, De Marzi ne. All. Moscatelli. Ass. Arienti.
La Libertas Cernusco affronta una trasferta non semplice in quel di Lumezzane; la corazzata di casa arriva da 5 vittorie consecutive e non ha intenzione di fermare la propria corsa, mentre Cernusco arriva da una partita in casa in cui ha subito 98 punti e vuole provare a giocare la propria pallacanestro si ain attacco che in difesa. Nei primi minuti le squadre in realtà non mettono eccessiva difesa ma lasciano giocare, si studiano, alternano buone giocate e buone difese con distrazioni e la partita rimane in equilibrio. Tra gli ospiti bene buona partenza di Sirtori e Mercante, mentre tra i padroni di casa Olivieri fa sentire i kg dentro l’area. Dopo 5-6 minuti di gioco Cernusco molla qualcosa in difesa e Lumezzane ne approfitta provando un miniallungo; il primo quarto termina 26-17 con Cernusco che torna in panchina leccandosi le ferite. Il secondo quarto è il quarto forse difensivamente peggiore della stagione in quanto i demeriti delle non difese di Cernusco prevalgono sui meriti di Lumezzane, seppur brava a fare canestro piedi per terra. Da segnalare le 3 triple consecutive di Lugic lasciato completamente e colpevolmente libero. Cernusco non reagisce difensivamente e Lumezzane ne approfitta per scavare un importante solco. All’intervallo la partita è sul 55-36 che ricuce un pochino lo svantaggio che si era creato (24 punti). Dopo averne subiti 98 in casa Cernusco ne subisce 55 in metà partita! Si va negli spogliatoi che crollano per le urla del coach e si spera in una reazione di cernusco che rientra con un’altra faccia nel terzo quarto; la squadra prova a riavvicinarsi e per certi versi ce la fa, riducendo a 10 con palla in mano lo svantaggio, ma una bomba di Marelli sullo scadere del quarto ricaccia indietro gli ospiti fino a -17. Cernusco anche nell’ultimo quarto di gioco ci rprova e ricuce lo strappo fino al -8 ma i padroni di casa sono bravi a riconoscere il momento di difficoltà e rimangono uniti ricacciando indietro un’altra volta Cernusco.
Non bastano 2 quarti di gioco per vincere una partita però; sicuramente sarebbe stata una partita diversa se anche per i primi 2 quarti Cernusco avesse giocato con la stessa intensità degli ultimi 2. Prossima partita fuori casa a Cremona ore 21:00.
Forza Bufali!
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