Libertas Cernusco – ABA Legnano 49-69 (13-18, 29-34, 36-54, 49-69)
Cernusco: Colombo, Loda, Ratti 4, Corbelli, Cagliani 5, Barretta 7, Panzera, Strada 5, Macrì 7, Della Torre 9, Picozzi 8, Marchetto 4. All. Pirri-Corvi
ABA Legnano: Guzzetti 14, Guidi 8, Guccini 12, Ballarin 4, Cucchi 15, Ponzelletti, Bernardi 5, Sala 3, Raimondi 2, Codato, Axinia 2, Oliva 4. All.Ghirelli-Rocco-Padelli
Battuta d’arresto dei Bufali 2002 che cedono il passo ai pari età di Legnano. Un primo tempo sostanzialmente equilibrato è stato seguito da un secondo tempo nel quale i padroni di casa hanno smarrito la via del canestro, consentito agli avversari di segnare canestri facili e di vincere meritatamente.
Primo quarto di studio con un 4-4 al 5′, Legnano che nei successivi minuti mette sempre la testa avanti ma Cernusco rimane a contatto; strappo di Aba che a 1′ dalla fine si porta a +8 e risposta di Cernusco che chiude a -5.
Nel secondo quarto i Bufali si portano subito a -1 poi ABA segna facile uno 0-8 grazie a una difesa non proprio impeccabile dei padroni di casa. Cernusco reagisce e gradualmente torna a -1, prima dei due canestri legnanesi nell’ultimo minuto del quarto. Errori al tiro, palle banalmente perse e un 20% dalla lunetta dalla parte dei Bufali, precisione chirurgica dalla lunetta e alte percentuali realizzative sul fronte ospite.
Dopo l’intervallo i Bufali scendono in campo solo fisicamente, lasciando l’iniziativa in mano alla squadra ospite che sbaglia pochissimo e gode di errori ancor più frequenti dei Bufali: banali appoggi al tabellone 1vs0 sbagliati e alcune difese ‘lasse’ scavano un solco sempre più ampio. A 6’45 da fine periodo Legnano è a +14 grazie a uno 0-9 confezionato in 3′; seguono 3′ a retine inviolate fino a che due liberi Libertas (dopo 7′ da inizio periodo) muovono finalmente il tabellone elettronico sotto la scritta ‘Locali’. Gli ABAers tornano a segnare e si portano a +18, coi Bufali che tengono questo distacco fino alla sirena (7-20 il parziale).
Gli ultimi 10′ non vedono alcuna reazione di rilievo dei padroni di casa, con il divario a oscillare fra i 22 e i 16 punti di distacco, fino alle 20 lunghezze finali.
Lo stato di forma dei numerosi acciaccati in rientro o in recupero hanno senz’altro influito ma più ancora ha influito l’atteggiamento in campo di chi stava bene che, a parte qualche rara eccezione, è risultato poco efficace in campo. E’ un peccato perdere, soprattutto con un divario così importante, contro una squadra di buon livello ma assolutamente alla portata come gli amici di Legnano.
Urge trovare le energie, soprattutto mentali, in previsione dell’ostica trasferta di domenica a Mortara, squadra che sta facendo vedere buone cose in questa prima parte di campionato.
Forza bufali!
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