U13 – Semifinale regionale

LIBERTAS CERNUSCO – ABA LEGNANO  51-64  (13-20, 13-36; 36-48)

Aba: Alicchia 4, Castoldi 9, Dell’Acqua 4, Ferrario 4, Idrizi 4, Lodi 3, Maestroni 15, Mana 5, Manfrini 4, Negri, Petrone 8, Tenorio 4.  All. Crespi-Leotta-Colombo

Cernusco: Calloni, Cerea 3, Conca 7, Firolli, Grioni, Mandelli 26, Meier 3, Puozzo 1, Radatti 3, Sandri 2, Varisco 6, Volontè. All. Cornaghi-Righi-Comaschi

Referto giallo per i Bufali che cedono il passo (51 a 64) nella semifinale regionale contro la squadra legnanese, brava nel condurre per tutto l’arco della gara grazie ad una maggior energia. Inizio scoppiettante su entrambi i lati con gli altomilanesi prolifici nel pitturato (efficace Maestroni a quota 15p) mentre dall’altra parte la Libertas confeziona azioni in taglio frutto di una buona circolazione di palla. Un paio di scorribande al ferro degli ABAers valgono il +6 ma Cernusco è brava a rimanere a ruota con un appoggio di Sandri ed un contropiede firmato da capitan Radatti, quest’ultimo in campo seppur non al meglio fisicamente. Dopo il time-out di coach Crespi i suoi ripartono con maggior determinazione ed al gong si riprendono un significativo margine (+7 sul 20-13) con gli spunti di Petrone, abile nel trovare gli spazi (troppi) concessi dalla retroguardia biancorossa. Nel secondo parziale (eloquente lo 0 a 16) i cernuschesi litigano davvero con il canestro non riuscendo mai a trovare il fondo della retina nonostante diverse valide soluzioni: l’improbabile 0/15 al tiro nei secondi 10′ risulterà poi essere decisivo ai fini della vittoria. Legnano rispetto al primo quarto cala leggeremente in termini offensivi (6p  segnati nei primi 6′ del periodo) mentre tiene alta l’attenzione in fase difensiva. Cernusco seppur senza mai mai segnare riesce a rimanere a galla (-12) fino al 16′ prima di subire un importante break con tre centri in fila a rimbalzo d’attacco. Le sospensioni e la girandola di cambi non sortiscono alcun effetto nel senso che anche le giocate più facili (ed i tiri aperti) non riescono ed il fatto di non andare a segno toglie molte certezze agli atleti Libertas. Si chiude il tempino senza alcun punto e l’Arktè scappa fino al sorprendente +23 dell’intervallo lungo. Dopo la pausa negli spogliatoi i Bufali hanno una vera e propria metamorfosi: cambiano marcia in fase difensiva (tre recuperi consecutivi) e ritrovano presto la verve realizzativa (23p nel quarto) grazie ad una veloce tranisizione offensiva che riporta entuasiasmo tra le fila biancorosse. E’ Mandelli (top scorer a 26p con un super 
10/13) a suonare la carica con anche un paio di cansestri davvero difficili. Il collettivo biancorosso dimezza il divario con una bella terza frazione che si chiude a -11 dopo una giocata da 3p di Conca. Nell’ultima parte del match è ancora la formazione di Cornaghi ad iniziare meglio ed al 32′ il distacco è di sole 8 lunghezze dopo una tripla del play Cerea. A questo punto Legnano ha il merito di aumentare la fisicità e riprendersi le redini della partita con alcune (profiliche) situazioni in avvicinamento sia in entrata che con importanti secondi possessi. Varisco con un centro dalla media prova a tenere i suoi sulla decina di scarto ma Castoldi (9p) chiude i conti dall lunetta per il +13. Minuti conclusivi con poco da rimarcare se non il grande carattere della Libertas e la coralità altomilanese con ben dieci atleti autori almeno di due canestri ciascuno. Punteggio finale 51-64. Un plauso agli avversati che accedono alla finale con merito, per Cernusco prestazione di buon livello eccezion fatta per i secondi 10′ dove l’attacco non è riuscito mai a pungere. Ora serve ricaricare le pile per l’ultimo impegno agonistico di questa (lunga e bella) stagione sportiva: sabato 2/6 ore 9.30 al PalaBorsani di Castellanza finale per il podio lombardo contro Robur et Fides Varese (sconfitta in volata nel derby in semifinale).
Forza Bufali !!


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