LIBERTAS CERNUSCO – ROBUR VARESE 52-87 (9-28; 26-50; 35-73)
Libertas Cernusco: Colombo M. 8, Colombo A. 1, Marelli, Zatti 5, Grioni 4, Rusconi 8, Duggan, Fanelli 10, Barbieri 4, Petri , Onwumere 4, Vialetto 8
Robur Varese: Darin 7, Bacchiega 6, Resemini 16, Macchi 8, Napoletano 5, Andolfatto, Alesina 6, Dagrì 12, Isella, Rovera 11, Lacchin 6, Caccia 10
Incontriamo nella prima giornata del girone di ritorno la Robur Varese che, terza in classifica, ci precede di soli 2 punti avendo perso lo scontro diretto all’andata in quel di Varese di 9 punti. La incontriamo con la speranza di poter ribaltare, vista la bella prestazione dell’andata dei nostri ragazzi rimasti in partita tutto il tempo, il risultato a nostro favore per raggiungere quel terzo posto in classifica che, se mantenuto fino alla fine, ci aprirebbe le porte della seconda fase Gold del campionato. E invece i nostri ragazzi hanno giocato la peggior partita di tutta la stagione e fin dalle prime battute la differenza di voglia di vincere e di cattiveria agonistica dei nostri avversari rispetto a noi incanala la sfida a vantaggio della Robur che perentoriamente scava immediatamente un solco di 19 punti al termine del primo quarto che mette in chiaro le cose. Non siamo mai stati in partita, abbiamo solo limitato i danni nel secondo quarto perdendo con uno scarto di 5 punti per il severo comunque 50 a 26.

enti della panchina e a poco serve vincere il quarto quarto 17 a 14.
Venivamo dalla bella prestazione di soli 4 giorni prima contro l’Armani dove i nostri ragazzi avevano tenuto il campo con tutt’altro piglio. Una brutta battuta d’arresto, che probabilmente ci taglia fuori dalla possibilità di qualificazione al secondo turno, ma che speriamo sia stata solo una brutta giornata per il proseguio della stagione, dove diventa imperativo proteggere il quarto posto, che comunque i nostri ragazzi si erano guadagnati sul campo con buone prestazioni nel girone di andata.
Di sicuro la speranza è che sia di insegnamento ai ragazzi per ricordare loro che per vincere qualsiasi partita la determinazione e la cattiveria agonistica non devono mai mancare.
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