Prima giornata di playoff in casa Libertas: nella mattinata di domenica accogliamo in via Buonarroti Seregno, reduce da un buon campionato come outsider del girone TOP2 e capace di battere all’ultimo respiro Gorgonzola, qualificandosi per gli spareggi. Dopo aver regolato Lecco, i brianzoli si ritrovano davanti i Bufali di Gambarini e Tornari, reduci da un buon trofeo “Innocentin” ma ampiamente rimaneggiati a causa di alcune assenze importanti. Le due squadre si erano già incontrate nel primo girone TOP, con i biancorossi che avevano battuto con un buon distacco Confalonieri e soci.
Il match prende subito quota: continui i capovolgimenti di fronte, con le difese che faticano ad alzarsi per la velocità degli attacchi al ferro; i Bufali, dopo un paio di strappi di un sontuoso Zoppi (mano sinistra e mano destra fino al ferro, 10 punti nel solo primo quarto) rinculano un po’ in metà campo per rintuzzare gli attacchi al ferro del funambolo Confalonieri, che sigla 15 punti nel solo primo quarto (saranno 27 su 44 di squadra al 40’) e tiene in piedi la sua squadra. Fatichiamo un po’ nella circolazione fluida del pallone e nell’uso degli spazi in attacco, anche se non mancano le buone iniziative a canestro di Pirotta e Olivi; qualche errore di troppo da sotto ci porta al 10’ sul +1, con una buona giocata in backdoor di Bocchieri sul finale di tempo, ancora magistralmente imbeccato da Zoppi.
Nel secondo quarto, lo spettacolo offerto dal match cala di qualità in modo verticale, come testimonia anche il parziale (9-6 Bufali); non riusciamo a trovare la via del canestro, nonostante migliori decisamente l’uso degli spazi in attacco, con Montanari bravo a farsi trovare senza palla ma sprecone sotto canestro. Subentra anche un po’ di paura, con i Bufali che non riescono ad avere continuità nell’attacco al ferro ma che tengono bene difensivamente gli attacchi in penetrazione di Di Marco. All’intervallo siamo avanti di 4 lunghezze. Siamo nel mezzo di una battaglia: la tecnica non riesce a essere supportata dal coraggio a causa della percepita importanza della partita, complici un po’ di paura e inesperienza; in queste partite, si sa, vince chi mentalmente è in grado di gestire meglio i momenti della partita e di far fronte a eventuali errori senza perdersi d’animo.
La ripresa del gioco consente alla squadra ospite di schierare nuovamente il suo leader tecnico Confalonieri e ai Bufali di sparigliare le carte, mischiando i quintetti e aumentando la pericolosità offensiva. Bello il confronto tra il 68 di Seregno e Zoppi, che se le danno di santa ragione per tutto il match e si sfidano in campo aperto con attacchi al ferro caratterizzati da velocità e buona tecnica. Il risultato resta però sul filo del rasoio: i Bufali continuano a soffrire in difesa con troppe penetrazioni subite e troppi tagli a canestro concessi agli avversari che, pur non concretizzando granché, ci caricano di falli. Concludiamo la terza frazione di gara sul +5.
L’ultimo quarto si riapre con quattro punti in fila di Confalonieri, unici del quarto per la formazione brianzola, che ci rimandano sul +1. Il carico di falli costringe Pirotta a un continuo dentro-fuori dal campo che non lo agevola nella sua propensione offensiva; sale quindi in cattedra Assi, che con alcuni attacchi al ferro confezionati con grande intensità e voglia, ci stacca nuovamente dagli avversari, anche grazie al lavoro oscuro di Bertolotti e Gazzola e ai rimbalzi di Montanari. Zoppi tiene Confalonieri a sei punti nel quarto e il gioco è fatto: vinciamo 56-44.
Partita non bella ma che ancora una volta ci insegna il valore di essere squadra fino alla fine e la sua importanza nel conquistare una vittoria importantissima che ci proietta agli ottavi di finale. Appuntamento il prossimo weekend in casa contro Bernareggio, per un’altra sfida che promette spettacolo.
Colnaghi 6, Assi 9, Olivi 2, Montanari 4, Bertolotti 3, Botta 4, Casati, Pirotta 5, Sessi, Zoppi 17, Bocchieri 2, Gazzola 4.
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