Libertas Cernusco – AX Olimpia Milano 73-82 (13-16; 43-34; 58-57)
Cernusco: Puozzo, Scozzesi, Meier 25, Cerea, Mandelli 19, Grioni 4, Valent 6, Mazzola 12, Radatti 3, Frroku, Serafini, Conca 4. All. Cornaghi – Sirtori – Marcotti
Olimpia Milano: Anchisi 5, Langella 18, Fiorillo 20, Giacalone 4, Ghireni 2, Bevilacqua 2, Lobina 4, D’Ambrosio 2, Miccoli 19, Bertini 4, Marcucci 2, Maurovic. All. Pogliaghi-Pogliaghi
Nel recupero della partita inaugurale del campionato U15 d’Eccellenza arriva purtroppo la prima sconfitta stagionale per i Bufali 2005, superati al termine di una partita intesa e vibrante dai parietà dell’AX Olimpia Milano. Pronti via ed i ragazzi cernuschesi sembrano aver dimenticato tutte le loro qualità in spogliatoio: è infatti tremendo il parziale iniziale dell’Olimpia, che scappa sull’11-0 dopo pochi minuti. Il provvidenziale time-out di coach Cornaghi risveglia La Libertas dal torpore e dà il via alla rimonta: Mandelli (19p) suona la carica ed il primo quarto finisce con il distacco ridotto a solo un possesso di distanza, grazie anche ad un ottima percentuale in lunetta. Il secondo periodo è straordinario per i padroni di casa (30 a 18) con un ispiratissimo Meier (25p) a fare la voce grossa in fase realizzativa mentre Grioni trascina la retroguardia. Inerzia del tutto ribaltata con Cernusco che tocca anche il +12 prima di chiudere avanti per 43-34 all’intevallo lungo dopo un bel centro del solito Langella, autore di 18p. Terza frazione che si riapre con la veemente partenza dei ragazzi milanesi che sfruttano l’apporto della new-entri Miccoli (ben 19p per il classe ’06 meneghino) e fanno valere il vantaggio di kg-cm sotto le plance, tuttavia i Bufali non si scompongono e riescono a riportarsi avanti con le giocate dell’ex Mazzola, molto positivo con 12p. Ultima parte di gara in cui i biancorossi della Martesana conducono (anche +5 dopo due dardi di Valent) fino al 35′ quando non capitalizzano al meglio dopo l’espulsione del coach AX e lì Milano ritrova l’energia per riportasi in vantaggio con due ottime soluzioni di Fiorillo (20p), anch’esso new-entry in casa Olimpia. Una volta messo il naso avanti gli ospiti tengono alta l’attenzione e con un paio di rimbalzi offensivi chiudono i conti, dall’altra parte i locali calano dal punto di vista della concentrazione ed emergono i gap fisici in favore dei meneghini. Il divario si allarga oltremodo per quanto visto in questi (belli) 40′ giocati a viso aperto per l’intero arco di gara. Prestazione senza dubbio importante anche se resta il rammarico per il referto rosa perchè era comunque alla portata per quando visto sul parquet a livello di intensità.
Rispondi